SEPARAZIONE CONSENSUALE: PROCEDIMENTO IN TRIBUNALE, NEGOZIAZIONE ASSISTITA E MEDIAZIONE FAMILIARE
Scopri come avviare una separazione consensuale a Roma, con dettagli sul ricorso in Tribunale, negoziazione assistita, mediazione familiare.
DIRITTO CIVILE
Avv. Fabrizio Gentili
4/27/2025


Separazione Consensuale: Cos'è e Come Funziona
La separazione consensuale è una procedura attraverso la quale due coniugi decidono, di comune accordo, di separarsi, regolando tutte le questioni personali ed economiche conseguenti alla cessazione della convivenza. Questa procedura è caratterizzata da un approccio collaborativo, con tempi più rapidi e costi inferiori rispetto alla separazione giudiziale.
La Procedura Tradizionale presso il Tribunale
Se i coniugi decidono di procedere tramite tribunale, la procedura ordinaria, che può essere attivata anche da un solo avvocato che rappresenta entrambe le parti, prevede:
1. Deposito del ricorso congiunto presso il Tribunale competente
2. Udienza davanti al Presidente del Tribunale
3. Omologazione dell'accordo da parte del giudice e pubblico ministero.
Durante l’udienza, il giudice verifica che l’accordo sia conforme all’interesse della famiglia, soprattutto se ci sono figli minori, non autosufficienti o disabili. Se reputa l’accordo incongruo, invita le parti a modificarlo per renderlo più equilibrato e maggiormente tutelante.
Procedura di Separazione Consensuale con Negoziazione Assistita
La negoziazione assistita è una procedura alternativa che permette ai coniugi di separarsi senza bisogno di udienza in tribunale, riducendo tempi, costi e stress. Si tratta di un vero e proprio accordo stragiudiziale, stipulato con l'assistenza obbligatoria di almeno un avvocato per parte. I tempi sono notevolmente ridotti rispetto a un ricorso presentato in Tribunale, specialmente in un foro come Roma, Milano o simili. Infatti, la procedura, che deve avere un termine minimo di trenta giorni, viene conclusa in un termine inferiore a quello fissato per la prima udienza.
I passaggi principali sono:
1. Conferimento dell’incarico agli avvocati
2. Redazione dell'accordo di negoziazione
3. Firma dell'accordo da parte dei coniugi e degli avvocati
4. Trasmissione dell'accordo alla Procura della Repubblica
5. Registrazione dell'accordo
Vantaggi della Negoziazione Assistita
- Tempi molto rapidi
- Costi contenuti
- Riservatezza
- Meno stress emotivo
- Controllo maggiore delle condizioni
Quando Conviene Scegliere la Negoziazione Assistita?
La negoziazione assistita è particolarmente indicata quando:
- I coniugi desiderano evitare il tribunale
- Vi è una bassa conflittualità tra le parti
- C'è già un buon livello di accordo
- Sono presenti figli e le condizioni sono condivise
- Si vogliono tempi certi e rapidi
Procedura di Mediazione Familiare
La mediazione familiare è una procedura di risoluzione alternativa delle controversie simile alla negoziazione assistista; la differenza principale è che la procedura si svolge presso un organismo di mediazione. Infatti, le parti, ognuna assistita dal proprio avvocato, si rivolgono a un soggetto terzo, il mediatore familiare, che aiuta i coniugi a raggiungere un accordo su questioni come la separazione, l'affidamento dei figli e la divisione patrimoniale, senza dover ricorrere direttamente al tribunale.
Come Funziona la Mediazione Familiare?
1. Scelta dell’organismo di mediazione
2. Incontro di mediazione (solitamente sono almeno 2-3 incontri)
3. Proposte di accordo
4. Sottoscrizione dell’accordo di mediazione
Vantaggi della Mediazione Familiare
- Riduzione dei conflitti
- Maggiore controllo delle parti
- Tempi più rapidi e costi inferiori
- Protezione dei figli
La mediazione familiare è consigliata soprattutto:
- Quando ci sono conflitti su temi delicati e un soggetto terzo riesce a mediare le rispettive posizioni;
- Quando le comunicazioni tra i coniugi sono difficili;
- Quando si vogliono evitare contenziosi legali;
- Quando si desiderano soluzioni personalizzate;
Esistono molte procedure per arrivare a una separazione consensuale, quale strada intraprendere dipende molto da quanto sia elevata, ovvero moderata, la conflittualità tra le parti. Si evidenzia che molte procedure di separazione ordinaria ”conflittuale” vengono poi convertite in consensuali. Pertanto, prima di intraprendere una procedura ordinaria costosa e stressante, è consigliato provare ad attivare una procedura consensuale che avrà costi minori e permetterà di raggiungere un accordo maggiormente satisfattivo per tutte le parti.
Se stai considerando una separazione consensuale a Roma, è fondamentale valutare qual è la modalità più adatta al tuo caso specifico. Contattaci per una consulenza personalizzata!